Our Typical Dark (RYE) Bread

20.05.2020

Recently joined the list of traditional agri-food products, Pan Ner, or "dark bread" in dialect, is a typical bread of our Aosta Valley prepared with rye flour. 

Rye is the most used bread cereal in Europe 

After wheat, typical of the alpine areas, since rye is a cereal that manages to grow in the colder and alpine climates.Traditionally, bread was prepared only once a year, at the beginning of the winter, in an atmosphere of collective celebration in the various municipalities and villages.Before being baked, bread was left to rise for 3 hours; in the meantime, the oven was heated and, once the right temperature reached, it is ready to accept the dough shapes.At the end of cooking, the result of a lot of work appears: a black bread, rich in precious fibers for a health, tasty, fragrant and fragrant flavor.Some enrich it with nuts, raisins or fennel seeds and aromas which give it a greedy and original flavor.

The baking of bread, which once took place once or twice a year still represents, for mountain people, a moment of aggregation in which tradition is perpetuated.The bread, preserved all year round, was chopped and eaten both dry and softened in milk, broth, water or wine and in the famous "Aosta Valley Soup"!From year to year, to some of the most historical ovens located in the villages of Aosta Valley, are dedicated events remembering the processing and cooking of "Pan Ner", prepared with traditional ingredients, in a festive atmosphere that involves the whole community: women knead and men take care of the wood oven.Come and visit us and we will be able to discover together these magical places and unique traditions riding your MTB!

Recentemente entrato a far parte dell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali, il Pan Ner, o pane nero in dialetto, è un pane tipico della nostra Valle d'Aosta preparato con farina di segale, il cereale per il pane più usato in Europa, dopo il grano tipica delle zone alpine, dal momento che la segale è un cereale che riesce a crescere in climi freddi e alpini.Tradizionalmente il pane un tempo si preparava solo una volta all'anno, all'inizio dell'inverno, in un clima di festa collettiva nei vari comuni e borghi.Il pane, prima di essere infornato, viene lasciato lievitare anche 3 ore; nel frattempo, si scalda il forno che, raggiunta la giusta temperatura, è pronto ad accogliere le forme. A fine cottura, appare il risultato di tanto lavoro: un pane nero, ricco di fibre preziose per la salute, gustoso, profumato e fragrante. Alcuni lo arricchiscono con noci, uvetta o semi di finocchio ed aromi che gli conferiscono un sapore goloso e originale.La cottura del pane, che un tempo aveva luogo una o due volte l'anno, rappresenta ancora, per le genti di montagna, un momento di aggregazione in cui la tradizione si perpetua.Il pane, conservato tutto l'anno, veniva spezzettato e consumato sia secco sia ammorbidito nel latte, nel brodo, nell'acqua o nel vino e nella famosa "zuppa valdostana"!Di anno in anno, presso i forni storici siti nei villaggi valdostani, si moltiplica il numero di appuntamenti dedicati alla lavorazione e alla cottura del "Pan Ner", preparato con gli ingredienti della tradizione, in un clima di festa che coinvolge tutta la comunità: le donne impastano e gli uomini si occupano del forno a legna.Venite a trovarci e potremo scoprire assieme questi luoghi magici e tradizioni uniche in sella alla MTB!

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